martedì 30 maggio 2023

Delitto al Quadrivio - 3

 



- «Buongiorno avvocato» – disse il maresciallo Camboni stringendole la mano, dopo le presentazioni di rito.

La borsetta era stata posta sotto sequestro e il sospettato era già in viaggio per il carcere di Uta, per disposizione del procuratore aggiunto Gessa!

Il dottor Gessa, intanto, finita l’intervista, si stava avvicinando al quartetto.

Salutò con un largo sorriso, stringendo la mano all’avvocato e al medico legale. I due militari erano subito scattati sugli attenti, portando la mano destra alla visiera del loro cappello in segno di ossequioso saluto.

- «Quando pensa ci sarà l’interrogatorio di garanzia?» chiese l’avvocato dopo i convenevoli.

- «In settimana. Il giorno esatto dipenderà dagli impegni del Giudice per le Indagini Preliminari. Venga a trovarmi a Palazzo, così le faccio notificare anche l’incidente probatorio! Ce la fa per mercoledì ad eseguire l’autopsia, professore?»– aggiunse di seguito il magistrato rivolgendosi al medico legale.

- «Ce la faccio», rispose Monsalvo, sempre con quel suo tono asciutto.

- «Allora ci vediamo domani alle nove!» disse il procuratore aggiunto rivolto ad entrambi.

- «Alle nove io penso di essere ancora a Uta per conferire con il mio cliente» – interpose l’avvocato.

- «Ah! Certo!» – fece il dott. Gessa – «Facciamo a mezzogiorno allora?»

- «A domani a mezzogiorno!» – confermarono sia il medico, sia l’avvocato.

- «Buonanotte allora!» – salutò il procuratore generale andando via, seguito dai due sottufficiali di polizia giudiziaria.

Anche l’avvocato Levi e il prof. Monsalvo si salutarono, aggiornandosi all’indomani mattina.

Recuperata la sua auto, l’avvocato si avviò verso casa. Aveva giusto bisogno di riposarsi e raccogliere un po’ le idee.

Gli serviva la versione del suo cliente, prima ancora di quella degli inquirenti, che comunque avrebbe appreso dai verbali.

I suoi pensieri si sarebbero schiariti al mattino, come le tenebre che ancora avvolgevano la città silenziosa si sarebbero schiarite al levarsi del sole.



...continua...















sabato 13 maggio 2023

Per favore prega per me



Quegli spari
 il 13 maggio 1981
 a Piazza San Pietro 
 mi videro   freddo testimone del tempo 
 ma ho pianto per te più tardi
 quando ti ho visto
 tremante 
sotto il peso della tua Croce;
 per favore prega per m
e tra gli Angeli;
la tua esistenza
 è la più luminosa   prova 
dell'esistenza di Dio!