giovedì 14 novembre 2019

Donna, Curda e impegnata per i diritti umani


A chi dava fastidio una donna impegnata nella lotta per l'emancipazione femminile e per i diritti umani e per di più di etnia curda, nella società siriana di oggi?

Hevrin Khalaf, segretaria generale del Partito Futuro siriano, nota per l’impegno nella difesa dei diritti umani e a favore delle donne è stata barbaramente uccisa.

La sua  morte è correlata alla sua attività per la coesistenza pacifica fra curdi, cristiano-siriaci e arabi e contro la discriminazione di genere.

L'attivista siriana  Hevrin Khalaf, si opponeva al terrorismo islamico e combatteva  per il rispetto dei diritti umani e per l'emancipazione femminile.

Il Comitato per le Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Cagliari, nel manifestare la propria viva preoccupazione in relazione a tali forme di repressione violenta, ha invitato  il Ministero degli Affari Esteri del Governo italiano, il Presidente del Parlamento Europeo, l’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri dell’Unione Europea, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, i Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, il Conseil des barreaux europèens (Cebe), l’Oiad, il Consiglio Nazionale Forense e l’Organismo Congressuale Forense, UCPI ad attivarsi e ad assumere iniziative politiche e diplomatiche tese a far sì che vengano adottati provvedimenti immediati per la tutela dei diritti umani, volti ad ottenere la fine dell’invasione e dell’occupazione della Turchia nella Siria del nord e per una soluzione del conflitto, con la partecipazione e la rappresentanza di tutte le differenti comunità nazionali, culturali e religiose in Siria.

Nessun commento:

Posta un commento