"Il Nuovo Cancionero è diviso in due parti; nella prima si trovano ventidue poesie in due diverse lingue: castigliano e sardo. Le poesie sono state composte in un periodo di tempo che va dagli anni settanta del secolo scorso fino ai giorni nostri. La seconda parte è una commedia musicale intitolata "Afuera los Sardos" che è stata rappresentata a Madrid e a Cagliari nel 2011 con grande successo. È la storia di un amore contrastato tra Rosina, una sarta di umili origini e Felipe, figlio del viceré spagnolo, che si stabili' a Cagliari nel XVII secolo al posto del Re di Spagna (che all'epoca possedeva mezzo mondo, Sardegna compresa). Rosina lavora nel palazzo del viceré, come sarta della madre di Felipe, Marguerita de Sette Fuentes, una nobile sarda sposata con il viceré Sangermano. Il padre di Rosina, Lazzarino, vuole espellere gli spagnoli dal Castello di Cagliari, dove al tramonto, sono gli spagnoli che espellono i sardi, per paura che, durante la notte, scoppieranno disordini ai danni degli spagnoli, come è successo qualche anno prima con il predecessore di Sangermano, ucciso da un sardo di nome Brundu. È per questo motivo che all'inizio della commedia si sente un clacson che annuncia "La chiusa delle porte" e i sardi si obbligano ad uscire dal castello con il grido "Fuori i sardi"...
Ma quando Lazzarino e il suo complice Boricu, leader dei rompiballe sardi, chiedono aiuto a Rosina per rapire Filippo, Rosina si rifiuta e rivela il suo sentimento per il figlio del viceré. Alla fine la rivolta fallisce miseramente e sarà Lazzarino a scegliere di morire, a pagare le conseguenze dei fatti. Tuttavia benedirà l'unione di sua figlia Rosina con il figlio del viceré. I due innamorati, aiutati dalla madre di Felipe, si sposeranno e coroneranno la loro storia d'amore.
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EDITRICE RIGOROSAMENTE NOEAP
DISTRIBUTORE ESCLUSIVO LIBRO CO. ITALIA -Firenze-.