sabato 10 dicembre 2022

La Terza via - 51

 

 

https://www.edizioniefesto.it/collane/origo-gentis/437-la-terza-via-un-uomo-un-viaggio-tre-strade.

Capitolo 12 

Quel fine settimana Michele volle andare a vendere  i suoi articoli a Porta Portese. Mi spiegò che in quel mercato c’erano due tipi di espositori: quelli autorizzati dal comune, che avevano un posto fisso per il quale versavano una tassa contenuta; e quelli liberi (ma lui non usò mai il termine “abusivi”),  che si mettevano in fondo, dove capitava. Il segreto era di non occupare gli spazi degli autorizzati; per il resto c’era tolleranza e convivenza, da parte di tutti.

A mezza mattina capitarono, tra i numerosi visitatori, due ragazze; una delle due, la biondina, mentre l’altra osservava distrattamente gli articoli esposti sul tappeto, cercò con gli occhi i venditori. Michele, sembrò sorpreso, nel vederla. Fu lei a parlare per prima, dopo un po’ che si erano osservati, sorpresi e paralizzati dall’emozione di quell’inatteso incontro.

«Ciao! Non sapevo che venissi anche qui, a Porta Portese.» esclamò, salutandolo affettuosamente.

Michele contraccambiò il saluto. Mi parve in imbarazzo. Furono fatte le presentazioni. Lei aveva portato la sua amica, la brunetta, di passaggio a Roma, a fare un giro al mercato più famoso di Roma.

 L’amica si chiamava Marta, ed era di Imola, mi pare; il suo viso ricordava quello di un’attrice, con quegli occhi verdi e il colorito olivastro, aveva una voce roca, sensuale, che aggiungeva  alla persona un certo fascino.

Anche la biondina, Rosalba,  non era male. Aveva un’aria così romana! Non saprei dire esattamente che cosa; forse era il sorriso, irriverente e affascinante; forse gli occhi scuri, profondi; o magari la voce, con quella parlata dalle sillabe tronche e quei modi di dire che ti fanno credere che roma sia il centro del mondo; e quando sei lì, a Roma, tutto il resto scompare; l’America diviene soltanto un avamposto dell’Europa, una succursale; e Londra ritorna Londinium, un piccolo villaggio oltre le Gallie, da civilizzare.

Dopo i convenevoli, cadde il silenzio, come un velo. Si capiva che c’era qualcosa in sospeso tra Michele e la biondina.