https://www.amazon.it/dp/B0B2LRQNTC
Questo libro è scritto quasi interamente in lingua sarda campidanese.
Qualcuno ha detto che noi Sardi abbiamo sostituito la scrittura del nostro idioma (della lingua e dei dialetti sardi, intendo dire) con la poesia. Credo che sia vero. Non avendo sviluppato una nostra scrittura per tanti secoli, i nostri vecchi si sono tramanti le nostre storie e le nostre tradizioni in via orale. E lo hanno fatto escogitato una maniera appropriata e tipica per ricordare meglio: la poesia e i racconti in rima. Grazie a questa tecnica in rima si è salvato un intero patrimonio di ricordi e tradizioni che altrimenti sarebbe andato irrimediabilmente perduto.
Ho potuto sperimentare personalmente la veridicità di questa affermazione nel corso di una ricerca demologica, condotta sul campo, che ho raccolto in numerose musicassette. E ogni volta che le riascolto, scopro sempre delle cose nuove; tutte bellissime e interessanti.
La tradizione orale sarda è infatti come una miniera che nasconde gemme di valore incalcolabile. Per scoprirle, però, occorre scavare in profondità. Nella metà degli anni ottanta del secolo scorso, condussi una ricerca demologica tra gli anziani del mio paese. Giravo con un registratore e chiedevo ai cari anziani miei compaesani di raccontarmi tutto quello che sapevano sulle tradizioni sarde, sulla cultura, sulla letteratura, sulla poesia.
https://www.amazon.it/dp/B0B2LRQNTC
Nessun commento:
Posta un commento