domenica 29 novembre 2020
I Shardana di Porrino
mercoledì 25 novembre 2020
Gigi Riva, per me, è il più grande di sempre
Oggi è morto Maradona, El Pibe de Oro e mi dispiace.
Tuttavia per il più grande di tutti resta Gigi Riva. E spiego perché.
Gigi Riva è stato grande in una terra, la Sardegna, dimenticata dal mondo, in una Cagliari povera e provinciale.
E lui, il grande mancino di Leggiuno, non si è fatto incantare da niente e da nessuno.
La grandezza di un uomo e di un calciatore, va misurata anche in questo.
Pelè apparteneva al grande, immenso Brasile. Maradona è stato grande in un'epoca in cui i mass-media hanno reso più facile la sua gloria.
Ma il N. 1 resta lui. il sardo Gigi Riva.
venerdì 20 novembre 2020
Un'emozione in più per I Thirsenoisin
Uno dei miei sostenitori, insegnante a riposo, musicista e compositore di talento, che a dispetto dell'età avanzata suona l'organo e legge più e meglio di un giovane, si è appassionato alla lettura del mio romanzo. Nel comunicarmi la piacevolezza da lui provata nella lettura, in particolare mi fa i i complimenti per la ricostruzione dei luoghi in cui ho ambientato la storia. A tal proposito mi invia una cartina redatta da uno dei suoi scolari nel lontano 1956, quando per un periodo ha insegnato nelle scuole elementari e medie, prima di divenire titolare di cattedra al Conservatorio "GianPieluigi di Palestrina" di Cagliari.
Devo confessare di essermi emozionato nel vedere questa cartina.
Nel descrivere i luoghi di ambientazione del mio romanzo io mi sono basato su molteplici fonti scritte, sui ricordi dei sopralluoghi da me fatti nei diversi siti nuragici della Sardegna e sulla mia fantasia. La cartina inviatami dal mio lettore e sostenitore rispecchia la dislocazione da me realizzata nel romanzo per descrivere i villaggi nuragici e le città Shardana esistenti. Un'incredibile coincidenza e un'emozione in più in questa mia avvenura di crowdfunding che punta alla pubblicazione e alla diffusione del mio romanzo. Un grazie sentito a Vittorio Montis e a tutti i lettori che mi hanno sinora sostenuto nel mio progetto editoriale.
Link per prenotare il volume: https://bookabook.it/libri/i-thirsenoisin/
domenica 15 novembre 2020
I Thirsenoisin a Sapiens
Nel programma Sapiens, andato in onda ieri sera sui Raitre, Mario Tozzi attribuiva a Platone un riferimento a una popolazione tirrena (I Thirsenois vengono definiti altrove) che sembra corrispondere a quella sarda dei Shardana navigatori e dei Nuragici costruttori di torri ( Il popolo dei Thirsenoisin, per l’appunto). Mi e' sembrato un buon programma sulla SARDEGNA, condotto al di fuori del consueto, fuorviante grafocentrismo, che caratterizza da sempre gli stdi sul passato dei SARDI E SULLA LORO preistoria. Se proprio dobbiamo riferirci a fonti scritte, facciamolo con prudenza e soltanto, eventualmente, per corroborare la realtà che abbiamo sotto gli occhi (e sotto i piedi): più di settemila nuraghi, oltre duemila pozzi sacri, tremila domus de Janas , tremila tombe dei giganti e menhir sparsi ovunque. Un’ultima annotazione: non pensiamo di essere stati (e non lo siamo neppure oggi) un’etnia unica e pure. Personalmente non escludo che i Shardana siano giunti in Sardegna, dal mare, trovando una civiltà nuragica già insediata e progredita. Ciò non ha impedito ai nostri antenati di convivere e formare quello che oggi siamo: la Sardegna, con le sue diversità, ma anche con un patrimonio culturale che ci accomuna, fatto di nuraghi, bronzetti, ceramiche, pozzi sacri, tombe dei giganti, domus de janas e menhir. E per quanto riguarda la lingua, teniamoci strette le magnifiche parlate locali, che fanno parte, anch’esse, del nostro invidiabile patrimonio culturale, da difendere, salvaguardare e valorizzare. Prenotare il volume I THIRSENOISIN https://bookabook.it/libri/i-thirsenoisin/