A quel tempo, a Londra, le notizie dall’Italia arrivavano con un
giorno di ritardo. Non che io le cercassi, tutt’altro. Ero andato via
dall’Italia perché non ne potevo più di stare a sentire e a leggere sempre le
stesse notizie: attentati, gambizzati, scioperi, scala mobile, crisi di
governo, rimpasto, arco costituzionale, extraparlamentari, gruppuscoli,
galassia, terroristi, destra e sinistra.
Sul piano politico, a destra l’Italia
era bloccata dall’arco costituzionale, mentre a sinistra l’ostacolo era il
Patto Atlantico. Io non mi sentivo né di destra, né di sinistra. A pensarci
bene forse ero partito per Londra alla ricerca di una terza via.
La
notizia del rapimento dell’onorevole Aldo Moro, ad opera delle Brigate Rosse, mi lasciò pertanto piuttosto indifferente.
Soltanto dopo ho capito la grandezza di
quest’uomo politico, la sua lungimiranza, la sua tenacia. Era un uomo
rivoluzionario, a modo suo; ma nel suo mondo non fu capito; o fu male inteso; o
forse i farisei filoamericani e gli scribi democristiani si servirono dei
barabba rossi per levarsi di torno un avversario interno più intelligente e più capace di loro. In fondo me n’ero
andato dall’Italia per non pensare alla politica, perché mi sarei dovuto
sbattere su quella notizia?
https://www.hoepli.it/libro/la-terza-via-un-uomo-un-viaggio-tre-strade/9788833812366.html
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